Superbonus 110: proroga e SAL a fine febbraio 2024?

Superbonus 110 con proroga e Sal Straordinario al 29 febbraio 2024? L’ANCE ci prova e tenta di salvare 40.000 cantieri e 350.000 famiglie

Il Superbonus 2024 rischia di lasciare 40.000 scheletri urbani. La questione critica riguarda la mancanza di una mini proroga o un SAL straordinario che assicurino una chiusura ordinata per gli interventi in corso. Questo il grido d’allarme lanciato dalla Presidente dell’ANCE Brancaccio.

350.000 famiglie coinvolte, 28 miliardi di euro il valore dei contratti, 10 miliardi di euro di lavori da completare nei condomini e 40.000 il numero dei cantieri incompiuti: questi sono i dati divulgati all’interno dell’ultimo documento ANCE dopo la pubblicazione del nuovo dl 212/2023, il quale, come tutti si aspettavano, doveva portare un aiuto concreto ai cittadini, imprese e tecnici del settore, permettendo così ai soggetti coinvolti di poter ultimare i lavori entro 2-3 mesi dal termine utile del 31 dicembre 2023, usufruendo dell’aliquota del 110%.

Superbonus 2024: audizione ANCE

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili è intervenuta presso la Commissione Finanze della Camera per esprimere le proprie opinioni sul decreto Superbonus. Secondo i costruttori, la norma proposta dal governo Meloni non sarà sufficiente a risolvere la problematica dei 40.000 cantieri rimasti aperti.

Il dl 212/2023, entrato in vigore dal 30 dicembre 2023, purtroppo, offre solo una sanatoria per mantenere gli incentivi fino al 31 dicembre 2023, senza risolvere il problema alla radice. Questo rischia di portare all’abbandono cantieri e opere incompiute, creando un terreno fertile per contenziosi tra condomini e imprese, insomma una situazione critica che metterebbe a rischio non solo la conclusione degli interventi ma anche il recupero dei fondi pubblici investiti.

Superbonus 2024: le proposte di ANCE

Di fronte a un tale e probabile scenario in stallo dato da cantieri a rischio di abbandono e dispute nei tribunali, l’ANCE ha presentato due proposte convergenti durante l’audizione presso la Commissione Finanze della Camera:

  • proroga del 110% fino alla fine di febbraio;
  • Sal Straordinario al 29 febbraio 2024.

Entrambe le proposte convergono nell’obiettivo di gestire ordinatamente l’applicazione del Superbonus, garantendo la conclusione dei lavori in corso.

Superbonus e proroga del 110%

La prima opzione presentata consiste in una proroga effettiva di poche settimane, fino al 29 febbraio 2024. Tutte le spese sostenute entro tale data potrebbero beneficiare degli sconti previsti al 31 dicembre 2023, limitatamente a:

  • condomini o edifici con un massimo di 4 unità, interamente di proprietà di una persona fisica;
  • dove risulti essere stata applicata la modalità di sconto in fattura o di cessione del credito;
  • con riguardo a cantieri che, entro il 31 dicembre 2023, risultavano completati almeno al 60%.

Questa proposta mira a estendere l’accesso agli sconti previsti dal Superbonus fino all’ultimo giorno di febbraio. Le spese effettuate entro questa data potrebbero ancora beneficiare dei vantaggi fiscali previsti al 31 dicembre 2023, a condizione che siano rispettati determinati criteri appena descritti.


Per approfondimento, su https://biblus.acca.it/superbonus-110-proroga-e-sal-a-fine-febbraio-2024/