Presentata una proposta di legge per consentire di usufruire per i prossimi anni del Superbonus al 60% o al 100%. Ecco i dettagli.
Una recente proposta di legge presentata dalla Lega, al momento al vaglio della Commissione Finanze, prevede l’estensione fino al 2035 del Superbonus, con una detrazione pari a 60% o 100%, in funzione del reddito di riferimento e di altre condizioni.
In particolare, la proposta di legge n. 969 presentata alla Camera dei Deputati il 9 marzo scorso con oggetto “la detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli edifici mediante l’esecuzione di opere edilizie o l’installazione o sostituzione di impianti” è stata assegnata alla VI Commissione Finanze il 9 giugno.
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Superbonus 60% / 100%
La proposta di legge in esame è strutturata in 4 articoli:
- art.1 – disposizione in materia di detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio;
- art.2 – fondo per contribuenti incapienti;
- art.3 – ulteriori disposizioni agevolative;
- art.4 – disposizioni finanziarie.
Al fine di favorire il miglioramento antisismico ed energetico del patrimonio immobiliare, e per tutte le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2035, relative agli interventi citati in precedenza e finalizzati al raggiungimento almeno della classe di prestazione energetica E dell’edificio entro il 2035 e della classe di prestazione energetica D entro il 2040, la proposta di legge presenta 2 possibili scenari, quali:
- aliquota generalizzata al 60% fino ad un valore massimo della detrazione pari a 100.000 mila euro da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, per le spese documentate dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2035 rimaste a carico del contribuente;
- l’innalzamento dell’aliquota al 100% nel caso sussistano le seguenti condizioni:
- abitazione principale;
- reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro;
- edifici di classe di prestazione energetica G, con obbligo di raggiungere la classe E entro il 2035.
In quest’ultimo caso (aliquota al 100%) è prevista anche la possibilità di sconto in fattura/cessione del credito.